L’Italia è seconda in Europa per riciclo carta. Il rapporto Unirima 2022

L’Italia è seconda in Europa per riciclo carta, ma è un primato che va tutelato.

Dopo il boom post pandemia e la ripresa del settore il comparto del riciclo meccanico della carta adesso soffre le conseguenze degli aumenti dell’energia, con il crollo dei prezzi della carta riciclata e una flessione che, nel solo mese di settembre, ha toccato il – 69%.

Il rapporto annuale Unirima 2022 (Unione nazionale imprese recupero, riciclo e commercio dei maceri e altri materiali) fotografa un anno di attività in cui si è consolidato il superamento del target di riciclo degli imballaggi cellulosici previsto per il 2030, ormai stabilmente al di sopra dell’85%. Una tendenza che sembra confermarsi anche nell’anno in corso. La guerra in Ucraina e i conseguenti aumenti dei prezzi dell’energia stanno, però, facendo emergere alcune criticità nella filiera, sebbene il comparto della carta da macero non rallenti.

Unirima è la principale associazione di imprese del settore, con 20mila addetti, un fatturato annuo di circa 4 miliardi di euro e 600 impianti di trattamento rifiuti recuperabili, ai quali vengono conferite le raccolte differenziate di carta e cartone provenienti sia dai Comuni che da attività commerciali, artigianali, industriali.

“Ancora una volta il settore del riciclo meccanico della carta mostra la capacità di reagire alle crisi del sistema, ma ci appelliamo alla politica e al nuovo governo” ha detto Giuliano Tarallo (nella foto) Presidente di Unirima, fiducioso che “in questo momento difficile per tutti, il nuovo esecutivo sappia cogliere l’opportunità con provvedimenti legislativi e investimenti, consapevole che la competitività e le esportazioni rappresentano uno snodo cruciale per il comparto industriale della carta da macero e per l’economia italiana.

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Al recente congresso di Unirima coinciso con la presentazione del rapporto sul riciclo marta e maceri 2022 è intervenuto anche Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Accise Dogane Monopoli di Stato: “Il settore del riciclo della carta e dei maceri è riuscito a creare valore per l’economia del Paese, ma l’eterogeneità delle norme per le esportazioni in Europa ha un impatto sul mercato”.

“È indispensabile – ha continuato Minenna – garantire maggiore uniformità anche a livello nazionale. La creazione della società in house Qualitalia, all’interno dell’Agenzia, consentirà di rilasciare una certificazione della filiera produttiva nazionale utile anche in questo settore. Si pensi alla corretta qualificazione tra rifiuti e materiali riciclati. Questo ha concluso Minenna – sarebbe un volano per un settore diventato fondamentale nell’economia del Paese”.

2022-11-04T14:17:35+00:00